lunedì 30 maggio 2016

Floppy




Nato nel 1967, ha subìto un continuo sviluppo fino agli anni ottanta, che lo ha portato a diventare sempre più piccolo e contemporaneamente più capiente, essendo diffusamente utilizzato come memoria di massa economica.
Con l'avvento di Internet, delle economiche reti Ethernet e delle pendrive USB, i floppy disk diventarono obsoleti anche nel trasferimento dati e i produttori di computer iniziarono a produrre prodotti privi di drive per i floppy. I backup di massa vengono ora effettuati nelle unità a nastro come i Digital Audio Tape (DAT) o scritte su CD o DVD. I floppy erano diffusissimi negli anni ottanta e negli anni novanta, usati sui personal computer al fine di distribuire software, trasferire dati tra più calcolatori, fare piccoli backup o comunque salvare dati da riutilizzare. Prima che i dischi rigidi divenissero popolari sui PC, i floppy disk erano spesso usati per memorizzare anche il sistema operativo dei PC, il software applicativo e altri dati. Molti computer domestici avevano il kernel primario del proprio sistema operativo memorizzato permanentemente in una memoria ROM, ma il resto del sistema operativo era su un floppy disk che doveva essere inserito ogni volta che si accendeva l'elaboratore.

Hard Disk

Risultati immagini per hard disk internoL'hard disk o disco rigido (anche chiamato disco fisso) è un dispositivo utilizzato per la memorizzazione a lungo termine dei dati in un computer. È costituito fondamentalmente da uno o più dischi in alluminio o vetro, rivestiti di materiale ferromagnetico in rapida rotazione e da due testine per ogni disco (una per lato), le quali, durante il funzionamento "volano"  alla distanza di poche decine di nanometri dalla superficie del disco leggendo o scrivendo i dati. La testina è tenuta sollevata dall'aria mossa dalla rotazione stessa dei dischi la cui frequenza o velocità di rotazione può superare i 15.000 giri al minuto; attualmente i valori standard di rotazione sono 4.200, 5.400, 7.200, 10.000 e 15.000 giri al minuto.Gli hard disk moderni hanno capacità e prestazioni enormemente superiori a quelle dei primi modelli, ma restano comunque molto al di sotto delle prestazioni dei componenti elettronici che compongono il resto del computer. Per questo motivo, l'hard disk è spesso la causa principale del rallentamento di un computer.

Crossfire e Sli

Crossfire ed Sli

PERCHE' DUE NOMI DIVERSI:

Risultati immagini per crossfire sli

La tecnologia Crossfire e quella Sli fanno praticamente la stessa cosa e funzionano praticamente allo stesso modo, vengono utilizzati due nomi commerciali diversi semplicemente perchè la prima è stata sviluppata da ATI (poi comprata e inglobata da AMD) mentre la seconda da Nvidia, le quali sono in diretta competizione nel mercato delle schede video discrete; motivo per il quale le due tecnologie sono state programmate su diversi protocolli in base ai rispettivi driver del produttore. Per questo motivo, le due teconologie anche se fondamentalmente uguali sono incompatibili tra loro all'atto pratico. Inoltre esse sono state introdotte in commercio in momenti diversi: la prima è stata Nvidia con il suo Sli nel 2005, a cui ha seguito ATI (ora AMD) col Crossfire solo un anno più tardi.

La stampante

In informatica la stampante, è una periferica di output del computer che si contraddistingue per svolgere l'operazione di stampa su carta di dati scelti dall'utente. Attraverso la stampante il computer è quindi in grado di trasferire immagini e testi su carta.



venerdì 27 maggio 2016

Monitor

Viene detto monitor (o schermo) la periferica di visualizzazione del computer. Si distinguono abitualmente due famiglie di monitor :

    Risultati immagini per monitor con tubo catodico
  • I monitor a tubo catodico  (sigla CRT per Cathod Ray Tube). Si tratta di monitor voluminosi e pesanti, con una consumazione elettrica elevata.








  • I monitor piatti in dotazione a tutti i laptop, i smartphone, le macchine fotografiche digitali, e ormai a un gran numero di computer fissi. Si tratta di schermi poco profondi , leggeri e con una consumazione elettrica ridotta.





giovedì 26 maggio 2016

Scheda video

La scheda video serve a trasformare in immagini e riprodurre su un monitor tutto ciò che il nostro computer elabora. Soprattutto nei tempi moderni, questa ha preso le sembianze di una scheda madre in scala ridotta dotata anch’essa del proprio processore, delle proprie ventole, dei propri cavi, dei propri connettori e quant’altro.La scheda video, più o meno come succede per la scheda madre, è composta da un processore, della RAM, un BIOS ed una serie di slot e connettori installati su un circuito stampato.Come ogni componente di un qualsiasi elaboratore, anche la scheda video deve essere collegata alla scheda madre per poter comunicare con la CPU e per potersi alimentare(alcune schede audio di nuova generazione dispongono di un chip che permette il collegamento diretto con l'alimentatore).

Scheda audio

La scheda audio è una componente hardware che può essere integrata nella scheda madre oppure inserito come scheda di espansione esterna da connettere tramite uno slot PCI.una scheda che si occupa di elaborare un flusso audio digitale in input in un segnale analogico o digitale da inviare in output ad una periferica audio (un set di altoparlanti o cuffie audio) per essere riprodotto in un segnale sonoro. Prima dell'invenzione della scheda audio – ovvero la seconda metà degli anni '80 del XX secolo –, i sistemi informatici erano in grado di emettere un solo suono: il bip.Questa periferica ha quindi avuto il merito di rendere più interattiva e piacevole l'esperienza quotidiana con computer e dispositivi informatici di qualsiasi genere.La maggior parte delle schede audio attuali è anche in grado di ricevere segnali in input (da microfoni o strumenti musicali) e inviarli all'unità di elaborazione della scheda per l'elaborazione e successiva memorizzazione in output su vari possibili supporti.

Il mouse

dispositivo in grado di inviare un input ad un computer in modo tale che ad un suo movimento ne corrisponda uno analogo di un indicatore sullo schermo, detto puntatore. Il mouse riesce a inviare comandi al computer attraverso un collegamento wi-fi o tramite un filo ed è inoltre dotato di uno o più tasti ai quali possono essere assegnate varie funzioni. I mouse più diffusi dispongono di due tasti e una rotellina centrale: il tasto a sinistra ha la funzione di selezionare i file visualizzati nel video del computer; il tasto destro si usa per aprire un menù a tendina di funzioni aggiuntive; infine la rotellina posizionata nel mezzo permette di far scorrere più velocemente la pagina attiva.

mercoledì 25 maggio 2016

Tastiera

In informatica la tastiera è una periferica di input che permette l'inserimento, nella memoria del computer, di un particolare tasto, oppure l'esecuzione di un particolare comando da parte del computer attraverso la pressione dei tasti.Ad ogni pressione di un tasto il computer opererà una "CODIFICA" ovvero una conversione del simbolo dell'alfabeto, numeri, punteggiatura o quant'altro in un formato digitale

martedì 24 maggio 2016

Periferiche di input e periferiche di output

Una periferica, in informatica, indica una qualsiasi tipologia di dispositivo hardware del computer che permettono la comunicazione tra il computer e l'utente .La periferica è collegata agli altri componenti hardware del computer via cavo o in maniera wireless ed è controllata dal sistema operativo (SO) attraverso un driver ed un controller di periferica.

Le periferiche possono essere di 3 tipi :

  • PERIFERICHE DI INPUT
Gli Input sono dispositivi in grado di scambiare informazioni in entrata .
  • PERIFERICHE DI OUTPUT
Gli Output sono dispositivi in grado di scambiare informazioni in uscita.
  • PERIFERICHE INPUT/OUTPUT
Gli input/output sono dispositivi in grado di scambiare informazioni in entrata e in uscita .

Periferiche di Input:

Periferiche di Output:



Periferiche sia Input che Output: